Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi. Chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese. [J.F.Kennedy]

Album del viaggio

  1. Nevada Las Vegas
  2. Arizona Grand Canyon Sud
  3. Arizona U.S. Route 66
  4. Utah Navajon Tribal Park
  5. Arizona Grand Canyon Nord
  6. Utah Zion National Park
  7. California Death Valley
  8. California San Francisco
  9. California Santa Barbara
  10. California Pacific Coast
  11. California Los Angeles
  12. California Universal Studios

Data: Agosto-settembre 2010

durata: 17 giorni

Compleanno: 27 marzo

Linea aerea: Iberia-AAirlines

Colore preferito: Rosso

Libro preferito: Tutti gli indiani di Siegfried Augustin

Film preferito: Grease

Piatto preferito: Pizza

I miei brani preferiti

Radio www.kaff.com

Our Kind of Love, All Over Me, The Man I Want To Be

I miei link preferiti

18 agosto Caselle Torino

Pronti? Ci rendiamo subito conto che abbiamo fatto un’ottima scelta con la IBERIA AIRLINES.

Check-in completo fino a destinazione!! Per giunta solo bagaglio a mano.

VIA! Si parte… Tappa veloce a Madrid e poi Miami!!

19 agosto las vegas

Ore 5 del mattino: Volo della sera prima arrivato in perfetto orario, noi già svegli col fuso torinese… Quindi decidiamo di conoscere Las Vegasimmediatamente!! A piedi per tutto il giorno: Si parte dal Bellagio, poi il Parise così fino a tarda sera. Quanti colori!!

FOTONevada Las Vegas

Questa città’ e’ un giocattolo!!

20 agosto (Las Vegas)

Ore 6: Ci aspettano alla recepito… Direzione GRAN CANYON EST: Ooggi volo in elicottero!! Finalmente un sogno che si avvera dopo 15 anni (Grazie ammmmmore!!). L’emozione e forte dopo essere stati pesati aspettiamo ancora qualche minuto e poi ci chiamano: Io superfortunata… Mi aspetta il posto accanto al pilota!! FANTASTICO!!! Tra un volo e un altro anche giro in gommone sul Colorado… Giornata piena .. Super soddisfatti!!

21 agosto

Las Vegas e’ simpatica ma… Troppa gente per i nostri gusti.. Oggi comincia davvero il nostro viaggio! Ci dirigiamo all’ufficio dell’Alamo Rental Car e dopo un’animata discussione con l’addetto, che cerca di venderci un camion e tutte le assicurazioni possibili… Finalmente sgeliamo la nostra JEEP COMPASS GRIGIA… e via USA. Arriviamo!!

FOTO • Arizona Grand Canyon Sud

Direzione Flagstaff attraversando un tratto della Ruote 66 e visitando velocemente Williams, splendida cittadina a poche miglia dal nostro obbiettivo. Ci rendiamo conto che se facciamo un ulteriore sforzo di 200 km dopo i 600 km già fatti riusciamo a vedere il Gran Canyon sud al tramonto e arriviamo giusti giusti! Quello che frega qui e’ che devi fare i conti con la velocità!! Blindata!! La sera decidiamo di mangiare in un localino messicano aVittoria, niente alcool e poi con calma torniamo verso Flagstaff incrociando una scena stile CSI con tanto di incidente stradale: Auto finita tra 2 alberi e 5/6 auto tra polizia vigili ambulanze che illuminavano a giorno la strada!! Ci spiace per il poveretto incidentato… Ma sembrava di stare dentro a un film!!

22 agosto (Route 66)

Partiamo alla volta di Kayenta e Monument Valley attraversando la zona del cratere —. Siamo in piena riserva riserva Navajo e il paesaggio comincia a cambiare e a colorarsi di rosso. Per fortuna le nuvole ci regalano un po’ di sole ala tramonto e riusciamo a fare foto che rendono giustizia alla valle! Qui ci sentiamo davvero “a casa” poca gente, tranquillità, spazi aperti…

FOTO • Arizona U.S. Route 66

Vorremmo rimanere qui per sempre… Uff!!

23 agosto (Navajo tribal Park) (Grand Canyon Nord)

Laciamo Kayenta e ci dirigiamo verso nord ovest tappa a Page. Breve fermata all’Antilope Point View, ma il pedaggio non vale la vista assolutamente! Superiamo Page ed entriamo nel Gol Park Glade(?) temperatura 40°C o qc. in più ci guardiamo negli occhi e… Bagnetto??? Ci infiliamo il costume e ci tuffiamo nel Lago Powell anche se e’ un brodo… Sufficiente a rinfrescarci per qualche minuto.

FOTO • Utah Navajon Tribal Park

Ci riposiamo a mollo per un oretta prima di ripartire verso sud e precisamente verso Gran Canyon Nord: Stasera dormiremo in una baita in mezzo al bosco… Jacob Lake ci aspetta!

FOTO • Arizona Grand Canyon Nord

Casetta in legno con interni stile sud tirolo, possiamo il bagagli super leggero e cominciamo i nostri 70 km per l’ennesimo tramonto… Questa volta in orario! Bello… Ma la Monument e’ tutta un altra cosa!!

La temperatura comincia a scendere velocemente ceniamo e ci rimettiamo in cammino. Ora lo spettacolo notturno ci riempie il cuore ce ci fa passare la stanchezza dei 700 km macinati  anche oggi. Luna piena che illumina questa lingua asfaltata in mezzo a boschi di pini altissimi! Cielo stellato nonostante la luce lunare. Avessimo potuto avremmo dormito li all’aperto in un sacco a pelo!

la strada

24 agosto (Arizona)

Oggi ci aspetta la giornata più lunga: Il programma… dice: Gran Canyon –Sequoia Park attraverso la Death Valley e lo Zion Park! Ma non possiamo certo immaginare QUANTO  sarà’ lunga!!

FOTO • Utah Zion National Park

Si parte… Si comincia dallo zio costeggiamo Las Vegas e la famosaAREA51  (E io non stacco un attimo gli occhi da quelle montagne e dal filo  spinato… Chissà perché visto che dietro a quel filo c’e’ il deserto per chilometri!!! … Mistero!). Allunghiamo l’entrata alla Death Valley per colpa mia, speravo di vedere qualche cartello con la scritta Area 51... So, che ci sono! Arriviamo a Betty e li decidiamo di tagliare verso la california. Breve tappa in una Ghost Town (che sconsigliamo, per carità) e qui con la guida della Lonely Planet, tra l’latro unica volta apertaaaaa, decidiamo di seguire il consiglio e prendiamo un sentiero con strada sterrata  unica direzione solo andata di  27 miglia, velocità media 10/15 all’ora. Non finiva più temperatura altissima cominciamo a salire fino ad avere “splendidi dirupi” a dx e a sinistra, incontriamo leprotti e tarantole qua e la, si ricomincia a scendere fino ad arrivare in un Canyon stretto e tortuoso… Gli ultimi 10 km. Ecco la fine!? Davanti a noi si affaccia una distesa desertica… la Death Valley! Come ricompensa vado nel bagnetto alla fine del percorso (i wc sono ovunque… Per fortuna… Non i  telefoni). Ci rilassiamo qualche minuto… Foto al sole che sta scomparendo… e poi una frase che riecheggia… nel silenzio più totale : O-HO… CH FIGO… ABBIAMO BUCATO!

FOTO • California Death Valley

Mi volto e i miei occhi vedono ciò che tutti i turisti temono laggiù. Andrea e’ velocissimo non si perde d’animo bisogna fare in fretta anzi di più! Pochi minuti e il sole scompare e il buio più totale scenderà.. Per fortuna il mio compagno e’ operativissimo… Il ruotino e’ gonfio (controllare prima??!! O.o!! ); 6/7 minuti e op-la… Auto di nuovo pronta ovviamente a velocità decisamente più ridotta! Facciamo 80 km ceniamo e arriviamo a LONE PINE  esattamente. Per fortuna e’ un paesino dove abbiamo solo la scelta per dormire, sinceramente avremmo dormito anche in auto quella sera! Alla ruota penseremo domani.

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25 agosto

Cerchiamo un gommista e… Brutta notizia: ci chiedono 340 Dollaroni per gomma nuova, impossibile da aggiustare! Noi prendiamo tempo e decidiamo di fare colazione: Eeggs bacon e link suase… La colazione numero 1!!! Torniamo in Motel chiediamo al gestore se gentilmente può chiamare per noi l’assicurazione per sapere come muoverci. Ci viene indicato il paese successivo B(?), dove ci aspettano in un officina con le ruote già pronte, nuove a 150 sud completamente rimborsati!!!! Ora siamo ufficialmente in ritardo sulla tabella di marcia, il Sequoia e’ saltato ci dirigiamo allo Yosemithee prima di cominciare il parco pranziamo in un “Autogrill”. Hamburger fantastico con vista mozzafiato su boschi di conifere e aria frizzantina. Attraversiamo il parco molto bello ma purtroppo non possiamo attardarci, ci aspettano ancora un sacco di miglia per San Francisco. Prima della famosa baia percorriamo strade bellissime nella S. Fernando Valley(?) Ranch enormi interrotti solo da frutteti fantastici: qui mi fermerei davvero per cambiare tutto! Tempo ideale. Peccato che a poche miglia appena cominciamo a percorrere il ponte che separa Oackland da San F… un NEBBIONE!  Spessissimo, inquietante… Ci attende, anzi ci viene incontro a velocità sostenuta! Abbiamo capito subito che non avremmo mai visto il colore del Golden Gate. Per fortuna l albergo e’ super colorato il Queen Anne, consigliamo vivamente hotel più vecchio di SF.  completamente ristrutturato dopo l’incendio di inizio 900. Bellissimo, un salto indietro nel tempo in Gran Bretagna, molto english!! Dopo cena chiamiamola così (tutto chiuso dopo le 21.30) decidiamo di prendere un taxi e ci facciamo portare al Golden Gate peccato che la nebbia sia così fitta che non vediamo nemmeno l’imbocco del ponte.

26 agosto, San Francisco

Il tempo a disposizione di San Francisco è pochissimo, quindi cominciamo a girare come matti saliamo sul trenino storico andiamo su e giù per il centro della città visitiamo il famoso Pier39 con i suoi rumorosi leoni marini e prima di abbandonare la città decidiamo di farci lembo in auto il famoso ponte.

FOTOCalifornia San Francisco

Alle 17 partiamo alla volta di Carmel by the sea altri  170 km ci aspettano ma questa volta ci fermiamo ben 2 notti! E magari riusciremo anche a farci il nostro primo bagno!! Arriviamo intorno alle 21 a fatica troviamo l hotel in mezzo alla nebbia ceniamo e finalmente relax!

27 agosto, Carmel

Carmel e bellissima: piccola superelegante, così particolare, spiaggia immensa e casette invidiabili, mi aspetto di trovare Clint Eastwood dietro ad ogni angolo (è stato sindaco all inizio degli anni 90 e vive tuttora li). Ci lasciamo andare a pranzetti un po più elaborati e costosi e a shopping sfrenato! risparmieremo più avanti. E finalmente riusciamo anche a riposare l’intera mattinata in spiaggia al sole… A guardare surfisti solcare poche onde e a divertirci guardando cani di tutte le razze correre come pazzi intorno a noi.

FOTO • California Pacific Coast

28 agosto, Malibu

Si parte da Carmel diretti a Malibu. Decidiamo di fare la strada costiera decisamente lunga e lenta ma un po di mare e soprattutto la solitudine viene decisamente preferita rispetto all autostrada trafficata. Ci fermiamo a colazione a Wale WatchingPoint dove facciamo anche benzina (carissima… evitate), ma la colazione e’ davvero super. E il localizzo stile marinaio e magnifico. Ripartiamo e ci fermiamo poco giù a uno dei tanto point vie e qui sorpresa: Sulla spiaggia è appena arrivato un elefante marino. Io mi fermo ad ammirarlo. Andrea va un po’ oltre e ne vedrà a decine… 2/3 k più avanti una spiaggia immensa completamente ricoperta da foche ed elefanti marini! Incredibile. Vedere tutti questi animali liberi completamente liberi! Riprendiamo il viaggio e decidiamo di fermarci a Praho a Santa Barbara, giovane dinamica e uno splendido sole ci permette di rilassarci un po’ d’ore in spiaggia! Di nuovo in marcia e arriviamo per le 17 a Malibu, qui l’aria è decisamente più fresca ma ci vediamo ugualmente uno splendido tramonto. Tra una gara di surfisti e una sfiata di Ferrari… Qui il dollaro ha un altro “valore”! Dormiamo a ThousandOaks solo perché su internet era impossibile trovare da dormire a Malibu, in realtà è pieno  di hotel e motel quindi consigliamo prima di fare un giro sul lungomare.

FOTO • California Santa Barbara

29 agosto, Santa Monica

Proviamo a rimanere a Malibu ma la nebbia mattutina sembra convoglia sparire e quindi… Santa Monica! Arriviamo in spiaggia  alle 1, splendida giornata calda, spiaggia enorme e piena di ragazzi che corrono pedalano patinano… Un trionfo di sport all’aria aperta!! Noi italiani siamo troppo indietro viziati e pigri. Tutto questo sport ci fa venire voglia di mangiar sano: solo un insalatina da asporto leggeri leggeri e sani soprattutto. Passiamo qualche ora di relax sotto il sole, le casette di Baywatch sono ovunque come i poliziotti sui quad. All’improvviso vedo un bagnino che scende dalla sua postazione si toglie la t-shirt si lega al collo il suo salvagente salsicciotto e comincia a correre. Si tuffa in acqua e in poche bracciate raggiunge un surfista poco esperto e lo riporta a riva… SPETTACOLO!! COME NEL TELEFILM. Non passano 5 minuti che dico. “Andrea mi e sembrato di vedere qualcosa nel acqua… E se fosse uno squalo??”… ^_^ Pochi secondi, e cominciano a saltare come pazzi.. 4/5/6 delfini e tutto a pochi metri dalla riva!I In mezzo ai bagnanti… Sembra il paese delle meraviglie e io mi sento Alice oggi! Verso le 15 decidiamo di lasciare la sabbia calda e la ruota siSanta Monica ci ributtiamo nello shopping! Se ci si vuole divertire a spendere… Beh, questo e il posto giusto! Poi prima di cena cerchiamo il nostro motel in piena Hollywood a 2 passi dal Kodak Theatre, cena al Lucky Devil e passeggiata notturna sulle stelle degli attori! A mezzanotte siamo nel lettone, domani L.A. ci aspetta, finalmente!

30 agosto, L.A.

Cominciamo con una camminata nel quartiere di Los Feliz (in realtà la mia speranza guardandomi in giro è di incontrare per puro “caso” il mio attore preferito che SO! perfettamente  abitare in zona :P. Poi direzione Kodak Theatregiro per Melrose Avenue e Beverly Hills: Qui è il trionfo del dollaro! Indescrivibile la magnificenza delle case anzi dei palazzi!! Doccia e via… Si cena a Hermosa beach, stasera incontro al buio con la sorellina di un mio amico che abita ormai a L.A. da 14 anni, Alessia. E per una sera ci risparmia gentilisissimamente lo sforzo di farci capire nella lingua indigena! :)

FOTO • California Los Angeles

31 agosto

Giornata agli Universal Studios: Oggi si torna bambini! Metropolitana comodissima 3 fermate e siamo lì, Decidiamo di prendere il biglietto più caro Front Line card, 139 sud, ma merita: Passiamo davanti a tutti!! Siamo dei vip!

FOTO • California Universal Studios

Cominciamo con lo spettacolo di Shreck 4d… Ridevo fino alle lacrime, poi Terminator e ancora iSimpson (consiglio di andare a stomaco vuoto) e la casa degli orrori,Wonderland Jurassic Park, la Mummia... insomma facciamo il pieno di spettacoli giostre e risate! Non ci divertivamo così non so da quanti anni! Arriviamo in motel già cenati e siamo talmente sazi della giornata che decidiamo di restare in albergo.

1 settembre

Ultimo giorno a L.A., si parte per il mare, oggi Venice Beach e Manatthan B… Purtroppo la solita nebbia ci regala poco sole ma lo spettacolo a Veniceè sufficiente per farci rimanere. Negozietti, mercatini hippyes sportivi di tutti i tipi razze e forme! Pranziamo, ci abbocchiamo in spiaggia e a metà’ pomeriggio torniamo in motel ma non facciamo i conti col traffico.. Pazzesco! Giusto il tempo di farci una doccia siamo di nuovo in pista per cena! Stasera vogliamo fare i salutisti e ci fermiamo a West Hollywood in un localizzo bio-vegeto-salutisitco!! Insomma solo verdura e frutta… Tutto ottimo ma… Non ne possiamo più di questa brodaglia che chiamano “Coffee”!! Vogliamo un espresso e combinazione il locale accanto era di un italiano… il Fabiolus, entriamo e lui ci riconosce e ci aspetta a braccia aperte. Ci offre l’espresso e ci parla della sua vita a L.A… la fa talmente facile che quasi quasi lo seguiamo!  Ma la realtà, è ben diversa poi!

2 settembre

Partiamo alle 6 del mattino direzione Las Vegas, ultima tappa dove l indomani ci aspettai nostro volo. L’alba ci attende sul autostrada interna di L.A. presto usciamo dalla megalopoli e decidiamo di fermarci nella Ghost Town(?), questa sì che merita. 10 sud per visitarla ma è splendida! All’interno botteghe artigianali aspettano, ci sarebbe da comprare di tutto. Tutto fatto a mano; facciamo poi colazione al Saloon buonissima come sempre e ci fa anche da pranzo! Ripartiamo alla volta di Las Vegas  e decidiamo di non abbandonare ancora l’auto dei tornare al nord della città, zona centri commerciali per gli ultimi acquisti. Torniamo al Rental Car sbrighiamo la pratica della consegna del auto (e ci rimborsano immediatamente i 150 sud spesi perla ruota nuova), taxi e hotel… New York! Magari. Quest’albergo è di buon auspicio per il prossimo viaggio… Chissà!

Ultimo giro per gli alberghi cena e sveglia prestissimo alle 5 già in aeroporto.

Italia purtroppo torniamo. Ma facci trovare almeno un buon caffè!!   :)

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